martedì 6 dicembre 2016

Considerazioni personali sulla gita a Berlino


Berlino, Berlin, Bär ovvero in italiano "orso". Ecco – per alcuni - spiegata l'origine della parola "Berlino", ma anche il motivo per cui l'orso compare su tutti gli stemmi della città. Il naturalista Dr. Theodor Zell ha sostenuto nel suo libro del 1921 "Percorsi segreti della natura" che, esattamente lungo lo Spree dove sorsero Colonia e Berlino, un cambiamento del fiume ne permettesse il guado. Si ritiene quindi che l'orso, potendosi spostare, abbia iniziato a popolare la zona dove nel 1280 fu poi fondata la città. Il numero elevato di orsi che popolavano la zona selvaggia fu quindi motivo dello stemma della città. Non tutti però accettano questa spiegazione.
I Buddy Bär, Orso Buddy, sono opere di 2 m raffiguranti orsi a grandezza naturale, ciascuno decorato da un artista diverso. Tra il 2001 e il 2002 sono stati collocati circa 300 orsi per le strade e le piazze di Berlino, molti dei quali sono stati successivamente messi all’asta devolvendo il ricavato a favore di organizzazioni per la tutela dell’infanzia. Lo sviluppo dell’iniziativa ha portato alla realizzazione degli United Buddy Bears. Nella foto, l'esposizione di orsi in Bebelplatz nel 2006.

5 agosto 2013: più di 1600 panda hanno invaso Berlino per celebrare il 50° anniversario della sezione tedesca del World Wildlife Fund for Nature (il WWF). Un colpo d’occhio straordinario installato di fronte alla stazione ferroviaria centrale di Berlino. Le 1600 figure corrispondono al numero dei panda rimasti in vita e che, nei prossimi tre mesi, saranno esposte in diverse città tedesche.


Ho introdotto così le mie considerazioni perchè adoro gli orsi (ne ho persino confezionato uno a maglia) e perchè ci sono tante cose belle di Berlino che mi hanno colpita, e l'abbondanza di orsi è appunto una di queste. Ho visto poi anche quattro statue su un parapetto del fiume Sprea che mi hanno divertita. 


Un'altra cosa buffa sono i semafori. Ampelmännchen è (letteralmente) l'omino del semaforo della ex Repubblica Democratica Tedesca. È nato nel 1961 per opera del designer della Germania dell'Est Karl Peglau. Prima della riunificazione del 1990, i due stati tedeschi avevano forme diverse per l'Ampelmännchen, con una figura umana generica in Germania Ovest, e una figura maschile che indossa un cappello a Est. Si trattava di un simbolo molto amato che godeva di una condizione privilegiata ed è una delle poche caratteristiche della Germania Est comunista ad essere sopravvissuto alla fine della cortina di ferro.

Il complesso Treptowers è costituito da quattro edifici ed è il risultato di un concorso di architettura tenutosi nel 1993. Gli edifici hanno una pianta quadrata con una facciata in vetro e acciaio, completata nella parte inferiore da blocchi di pietre naturali per adattarsi agli edifici circostanti. Con i suoi 125 metri, Treptowers è il più alto edificio per uffici a Berlino e uguaglia in altezza il Park Inn. 
Rappresenta un importante punto di riferimento della città ed è situato dove il ponte Elsenbrücke attraversa il fiume Sprea. Interessanti sono le sculture, alte 30 metri, poste davanti al complesso, sullo Sprea. Si chiamano Molecule Man e rappresentano i tre quartieri berlinesi di Treptow, Kreuzberg e Friedrichshain. Treptowers ospita anche una mostra permanente di 500 opere di artisti contemporanei. 
L'area urbana centrale presenta un microclima con fino a 4 °C in più rispetto alla periferia. L'aria è relativamente poco inquinata grazie al vento, alle grandi aree verdi e all'efficienza dei trasporti pubblici, che rende scorrevole anche il (contenuto) traffico automobilistico. Su quasi tutte le strade sono presenti percorsi ciclabili e dove non sono presenti, la strada si condivide senza problemi. 

I berlinesi sono favorevoli all'uso della bicicletta che permette spostamenti rapidi e non crea problemi di parcheggio. Naturalmente nessuno parcheggia o passeggia sulle piste ciclabili, mentre può capitare – ne siamo stati testimoni – di assistere a processioni di padre, madre, bimbi che al mattino si recano al lavoro o a scuola sfrecciando spesso sui marciapiedi e con l'immancabile caschetto ben calcato in testa.

La rete dei trasporti pubblici urbani è molto efficiente e capillare. Oltre alla metropolitana c'è anche un servizio ferroviario, prevalentemente di superficie. La rete di autobus copre l'intera città con numerose linee urbane e suburbane. Ci sono 17 linee MetroBus, con frequenza minima di 10 minuti e servizio continuato 24 ore al giorno. 
"La storia è fatta dai passi dell'uomo, ricordarne le cadute serve a rimanere in piedi."
Berlino ha attraversato momenti durissimi: un passato triste, ma non da nascondere, anzi da far conoscere al mondo, per non dimenticare. Negli ultimi decenni sono sorti così numerosi memoriali.  A fianco, la statua della Madre Russia al memoriale sovietico.



28 marzo 2013. Squadre di muratori, assistite da circa 250 poliziotti, hanno asportato alcune parti del Muro di Berlino, per fare così posto a un progetto di edifici di lusso, nonostante le richieste dei berlinesi di preservare lo storico simbolo della Germania divisa. I residenti della zona sono rimasti scandalizzati per la decisione, e alle proteste ha preso parte anche  David HasselhoffDemolita parte del Muro di Berlino per far posto a edifici di lusso
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Il portavoce della polizia Tònnies Alexander ha detto che ci sono stati incidenti quando sono iniziati i lavori, di prima mattina, per rimuovere quattro sezioni del muro, ciascuna di circa 1,5 metri di larghezza, da un tratto conosciuto come East Side Gallery. La demolizione serve a far posto a una via d'accesso a grattacieli che ospiteranno appartamenti di lusso lungo il fiume Spree.
La East Side Gallery è la più lunga parte rimasta in piedi del muro di Berlino. I lavoratori edili avevano rimosso un primo pezzo all'inizio di questo mese, come parte di un piano per fare una strada d'accesso a un nuovo complesso di appartamenti di lusso. La protesta pubblica ha temporaneamente fermato il progetto, mentre i politici locali e l'investitore hanno detto che stavano cercando una soluzione per mantenere il resto della parete intatta. L'investitore, Maik Uwe Hinkel, ha poi deciso di rimuovere altre quattro parti del muro
"Il costruttore ha il diritto di fare questo e ci ha informato qualche giorno fa dei suoi piani. Ieri sera ci hanno detto che voleva rimuovere i pezzi di muro nelle prime ore di oggi", ha detto Tònnies.
Almeno 136 persone sono morte tentando di scavalcare il muro che divideva la comunista Berlino Est da Berlino Ovest. Nel corso degli anni, la East Side Gallery è diventata un'attrazione turistica con opere colorate che decorano le vecchie piastrelle di cemento.
"Non posso credere che siano venuti qui al buio in modo subdolo", ha detto Kani Alavi, il portavoce del gruppo di artisti  East Side Gallery. "Tutto ciò che guardano è il loro denaro, non hanno comprensione per l'importanza storica e l'arte di questo posto." A metà mattinata il nuovo "buco" di 6 metri nel muro è stato coperto da una staccionata di legno e protetto da decine di poliziotti. I passanti e una manciata di manifestanti guardavano increduli. "Se si abbatte il muro, si toglie l'anima della città", ha detto Ivan McClostney, 32 anni, che si è trasferito qui un anno fa dall'Irlanda. "In questo modo, si rende Berlino uguale a ogni altra città. E' così triste."
In un comunicato inviato via email, Hinkel ha detto che la rimozione di parti del muro è stata una mossa temporanea per consentire ai camion di accedere al cantiere. Ha detto che dopo quattro settimane di negoziati infruttuosi con i funzionari della città e dei proprietari di immobili adiacenti non era più disposto ad aspettare.
La East Side Gallery è stata recentemente restaurata ad un costo di più di 3 milioni di euro per la città. La parte di parete "asportata" si trovava sul lato orientale del vecchio confine. Il tratto di muro è stato trasformato in una galleria d'arte open-air ed è ora coperto da murales dipinti da circa 120 artisti. Tra i graffiti memorabili, la famosa immagine di Trabant della Germania dell'Est che sembra attraverso la parete, e un fraterno bacio comunista tra il leader sovietico Leonid Breznev e il capo della Germania orientale Erich Honecker. Fonte: NBC NEWS

 
La Torre della Radio di Berlino, la Funkturm,è una struttura trasmittente di Berlino, costruita tra il 1924 e il 1926. La costruzione in acciaio, ispirata alla Torre Eiffel di Parigi, è alta 150 metri e pesa circa 600 tonnellate. Soprannominata der lange Lulatsch (il ragazzino smilzo), negli anni del Muro di Berlino, era uno degli emblemi più caratteristici di Berlino Ovest. Caratteristica della parte Est invece è la torre della televisione, già citata nella cronaca della gita.
Persino i poli museali erano distinti in zona Ovest e zona Est, quando ancora la città era divisa dal muro.



La Berlino di oggi è viva, giovane e creativa. Lo stile di vita è quello della strada in tutti i sensi. La gente è libera, mangia a tutte le ore del giorno, beve tanta birra, ovviamente, e si riunisce per fare vita sociale. Si possono gustare ottimi wurstel con crauti comprati per strada  ma anche ottimo Kebab, quello originale: come già detto, la capitale tedesca conta numerosi immigrati, in gran parte dalla Turchia.
A proposito di cibo, segnalo un ottimo ristorante dove abbiamo pranzato domenica, a Dresda. Si chiama PulverTurm, è una vecchia polveriera trasformata in ristorante dove vengono serviti piatti della cucina tipica della Sassonia. Gli arredi sono  caratteristici; ogni sala ha un tema: c'è la sala turca, la sala indiana, il grande salone centrale, la sala degli armigeri  e i camerieri sono in costume. Il cibo è ottimo e abbondante.

Concludo qui, anche se avrei da chiacchierare ancora molto; credo di aver già ampiamente dimostrato nella mia cronaca enciclopedica sulla gita quanto mi sia piaciuto visitare Berlino. Vi lascio la chicca dell'immagine gustosa di brezel e birra. Ciao a tutti!



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